Marie Lemaire viene avvelenata con il fentanyl durante una cena che riunisce un'associazione di commercianti. La donna era la vedova di François, recentemente scomparso e proprietario della più grande vetreria di Biot. Tutti i partecipanti alla cena sono potenziali sospetti e gli inquirenti devono capire chi dice il vero, individuare i moventi e verificare gli alibi. Olivia Rousseau, una delle ospiti, muore qualche giorno dopo: ex fidanzata di François, che l'ha mollata per sposare Marie, scrive in una lettera di essere lei l'autrice del delitto e di essersi suicidata allo stesso modo. Il caso potrebbe essere chiuso ma la vice procuratrice Elisabeth Richard non è convinta che siano andate così le cose. Un terzo tentativo di omicidio permetterà di smascherare il colpevole.